domenica 14 dicembre 2008

CENA DI NATALE BENEFIT




ROMA, 17 DICEMBRE 2008
Natale è vicino e così pure il freddo e l'inverno.
Quest'anno più che mai, con il maltempo e le calamità naturali avvenute in provincia di Roma (esondazione del Tevere, alluvioni, allagamenti e quant'altro) abbiamo bisogno di aiuto.
Raccogliere fondi è per noi l'unico mezzo di sostentamento per i nostri amici a 4 zampe, poiché non siamo convenzionati con nessuna istituzione e tutto quello che facciamo, deriva dal nostro lavoro, dalla nostra fatica, dai nostri sforzi spesso sovrumani.
Dateci una mano, ci occorre di tutto: medicinali, coperte, cibo, cucce, trasportini, collari, guinzagli, ciotole, giochi... qualsiasi cosa possa aiutare i nostri randagi a vivere meglio e più dignitosamente nel rifugio.
Alla nostra cena troverete inoltre tutti i nostri gadgets, le magliette, i quaderni e in anteprima i nostri nuovi calendari per il 2009!

martedì 25 novembre 2008

TERZA EDIZIONE DEL PREMIO DI FOTOGRAFIA "AMICI DEL FORUM"






E' indetto il terzo concorso di fotografia "Amici del forum" a cui possono partecipare tutti coloro che risultano iscritti al Forum di Quintomondo (http://www.quintomondo.forumfree.net/) o che - in caso siano provenienti da altri forum del circuito forumfree - abbiano partecipato ad almeno una discussione. Il concorso avrà per oggetto gli animali e in particolare le fotografie dovranno rispettare il tema "Natale a quattro zampe". Tutte le fotografie saranno postate all'interno del forum, nell'apposita sezione dedicata ai concorsi, ad eccezione di quelle che saranno ritenute offensive per la dignità o per la salute degli animali. Il bando ha scadenza il 27.12.2008 e tra tutte le foto ricevute ne verranno estratte dieci giudicate migliori da una giuria preselezionata. Gli autori delle dieci foto finaliste verranno avvisati per tempo tramite e-mail. Successivamente sarà possibile votare per eleggere la foto vincitrice in un sondaggio che verrà aperto sul forum di Quintomondo, nel quale potranno votare tutti gli iscritti al forum. Il sondaggio resterà aperto 15 giorni.

L'autore della foto vincitrice si aggiudicherà il calendario e una maglietta di Quintomondo e la foto verrà pubblicata all'interno del blog di Quintomondo nel mese di gennaio.
Ogni partecipante potrà inviare fino a tre fotografie, che dovranno essere indirizzate via posta elettronica a: danielepicciuti-quintomondo@yahoo.it oppure a: qmvolontari@gmail.com
Le dimensioni delle foto inviate non dovranno essere superiori a 1 Mb. Per ogni foto andranno precisati il nome dell'autore, il nickname sul forum e il titolo della foto. Fotografie inviate SENZA queste indicazioni non verranno accettate. La partecipazione è gratuita!!!

sabato 4 ottobre 2008

UN GIORNO DA CANI - Roma, domenica 12 ottobre




Domenica 12 ottobre si svolgerà la prima edizione di "Un giorno da cani".
Quest'anno la nostra associazione intende rinnovare il panorama delle iniziative pro-canile, partendo dalla festa di ottobre.
Si svolgerà in zona Colli Aniene, presso il parco su Via di Grotta di Gregna (angolo Via Fernando Santi).
"Un giorno da cani" vuole essere una festa per i cani e per questo durante la manifestazione sarà possibile assistere a delle dimostrazioni cinofile, partecipare alle sfilate canine e prender parte grazie gli addestratori presenti ad alcuni giochi educativi col proprio cane.
Come sempre sarà presente la gastronomia - interamente vegetariana - e una serie di altri stand, tra cui il mercatino, lo stand adozioni, quello veterinario e altri ancora.
Se state pensando ad adottare un altro amico a 4 zampe, questa è la vostra festa!
Recandovi allo stand adozioni, potrete conoscere i nostri randagi in cerca di casa, regalando loro una nuova vita prima che il freddo - come ogni anno in questo periodo - colpisca drasticamente il rifugio.
Sotto trovate la locandina della festa.
Come ogni anno, andando incontro all'inverno, abbiamo bisogno di coperte per i nostri cani, cibo e medicinali veterinari (ma anche medicinali umani generici come antibiotici e antinfiammatori utilizzabili anche per i nostri amici a 4 zampe).
Durante la manifestazione verranno lette le poesie a tema "animaliste" vincitrici del Premio di Poesia indetto sul forum dell'associazione (il link è http://quintomondo.forumfree.net/ ) dove consigliamo tutti i nostri adottanti di registrarsi per potersi confrontare con gli altri utenti sui problemi, le gioie e le stranezze del proprio cane.
Accorrete numerosi!!!

giovedì 2 ottobre 2008

MARATONA A 6 ZAMPE



TORNA LA MARATONINA A 6 ZAMPE

Domenica 5 ottobre torna l’appuntamento romano per i cani e i loro proprietari è all’insegna del divertimento e dello sport non competitivo.
Nello splendido contesto di Villa Pamphili li attende infatti la seconda edizione della Maratonina 6 Zampe.
Sarà la festa dei cani e dei loro proprietari con tante novità giochi e divertimento per tutti.
Non occorre essere degli atleti per gareggiare perchè non si tratta di una vera corsa ma di una bella passeggiata, aperta a tutti. Con una speciale sezione dedicata ai cani disabili.
Nei parchi cittadini, nelle aree cani, i proprietari di cani guidati dai loro beniamini si parlano, diventano amici, insomma tra proprietari di cani si istaura una complicità che abbatte le barriere che crea simpatia umana.
I cani sono un grande motore sociale.

venerdì 12 settembre 2008

PREMIO DI POESIA "ANIMALISTA" - I EDIZIONE


E' bandito il primo PREMIO DI POESIA a tema "animalista" del forum della nostra associazione: http://www.quintomondo.forumfree.net/
Pressuposto per la partecipazione è l'iscrizione al forum, dopodcihé basta accedere all'apposita sezione ( "Poesie in concorso", al seguente link: http://quintomondo.forumfree.net/?t=32035769 ) e scrivere una poesia - una soltanto - come se si postasse un commento.
Le opere pervenute via e-mail non verranno accettate, dovrete essere VOI a postarle sul forum.

Per questa prima edizione non poniamo limiti alla lunghezza delle opere, né al tema, che dovrà semplicemente rispettare il genere "animalista".

Sarà possibile postare la propria poesia fino al 25 settembre 2008.

Trattandosi di un concorso amatoriale, le valutazioni non saranno effettuate da esperti del settore, ma da voi stessi, ovvero da tutti gli utenti del forum. Perciò una volta inviate tutte le opere, verranno postati i titoli in un sondaggio e si potrà votare per 15 giorni, ovvero fino al 10 ottobre 2008.

Le TRE poesie che otterranno più consensi verranno lette in pubblico durante la nostra festa del 12 ottobre a Roma(seguirà locandina).

La poesia vincitrice verrà pubblicata sul nostro Blog e all'autore verranno inviati un attestato di merito ed alcuni gadget dell'associazione.

Autori, scrivete!!! Scrivete!!! Scrivete!!!

giovedì 21 agosto 2008

Dylan Dog contro la vivisezione


Ancora una volta Dylan Dog, eroe/antieroe per eccellenza del circuito della Bonelli Editrice, già testimonial in passato di campagne contro abbandoni e randagismo, è protagonista di una storia a sfondo etico-animalista.
Non è la prima volta che negli albi dell’Indagatore dell’incubo troviamo argomenti che riguardano da vicino la nostra società. Dylan Dog, latin lover per eccellenza tuttavia destinato a non trovare mai la donna della sua vita, è un uomo dai saldi principi morali: non beve, non fuma e soprattutto ha un radicato senso del rispetto degli animali e della natura, non a caso è anche totalmente “negato” per tutto ciò che è vagamente tecnologico.
Nella storia di agosto, “La collina dei conigli”, il nostro “eroe” si trova a indagare su un misterioso fenomeno: i conigli della zona si sono trasformati in zombie e attaccano gli uomini di un paesino sperduto della campagna inglese.
Perché è accaduto? E cosa spinge gli animali “morti” a ritornare per uccidere?
La risposta va ricercata nel passato, in un’azienda in cui veniva praticata la vivisezione di numerosi conigli. Dopo esser stati sottoposti alle più atroci sofferenze, gli animali vennero seppelliti vivi e ora sono tornati per vendicarsi.
L’argomento è scottante, la vivisezione è da sempre oggetto di scontro tra associazioni animaliste e industrie farmaceutiche e cosmetiche. Molto si è cercato di fare nel corso degli anni per tutelare il diritto alla vita e alla dignità di questi animali (cavie, conigli, cincillà, ma anche gatti, cani, scimmie e tante altre razze ancora), anche se di strada da fare ce n’è ancora tanta.
Un dato certo è il crescente interesse della popolazione per questo tema, dovuto anche alla diffusione capillare di informazioni sulle crudeltà della vivisezione, ottenuta attraverso siti internet, blog e forum delle tantissime associazioni animaliste ormai presenti su territorio italiano.
In questo numero di Dylan Dog, il tema della vivisezione è forse solo accennato, ma l’impatto emotivo che deriva dalla lettura delle ultime pagine, vale il costo dell’albo.

venerdì 1 agosto 2008

Cocky, la cockerina scomparsa


Venerdì 22 agosto - Ultimo aggiornamento:
Cocky è stata ritrovata in buona salute presso una signora che l'ha trovata legata a un albero a fine luglio. L'ha curata e accudita e la terrà con sé. Per lei, l'incubo è davvero finito!

Mercoledi 23 luglio, Ostia (Rm) - Un ragazzo affetto da schizofrenia ha deliberatamente fatto sparire la cockerina che viveva in casa con la famiglia e non sappiamo dove sia ora. Pare l'abbia fatta sparire perchè la mamma di questi ragazzi è malata terminale di cancro e secondo lui la cockerina - malata a sua volta - era motivo di apprensione per sua madre. Ha pensato così di eliminare la causa della preoccupazione della mamma troppo malata.


Questa cagnetta sta male, deve prendere delle medicine. Si vede che sta male... ha della chiazze sul manto dovute alla perdita di pelo. Il ragazzo in questione non parla, si rifiuta di dire cosa abbia fatto alla cagnolina.


La zona della sparizione è Ostia Lido - crediamo che debba averla abbandonata in zona via Mar Rosso vicino al luogo dove lavora. Stiamo anche ipotizzando il peggio... ma dobbiamo sapere!!!!!


Se questa creatura è viva starà soffrendo perchè ammalata, debole, sola e impossibilitata a fare grossi tratti di strada per farsi vedere e chiedere a suo modo aiuto.


Vi prego aiutatemi a diffondere questo appello a tutti i vostri contatti di Roma zona Ostia - Acilia etc... potrebbe anche averla abbandonata sulla via del mare...


La cagnoletta si chiama Cocky, a differenza della foto, poiché ha subito un'operazione per un tumore, è rasata.
Dalle ultime informazioni abbiamo sapuro che il giorno della scomparsa, il ragazzo è uscito con lei alle sei di mattina, quando era ancora buio. Ha avuto a disposizione un'ora - inizia a lavorare alle sette in Via del Mar Rosso a Ostia - per cui si ipotizza non possa averla portata troppo lontano. In questi giorni si cerca incessantemente di farlo parlare, ma cambia sempre verfsione: prima ha detto di averla affidata a una signora di Acilia, poi diceva di non ricordare chi né dove esattamente; poi ha detto di averla portata al canile delle Muratella, ma dopo le opportune ricerche abbiamo appurato che lì Cocky non è mai arrivata.
Ci preoccupa una frase che ha detto e cioè di non averla abbandonata perché "se li abbandoni i cani, tornano a casa..." e questo ci fa temere il peggio.
Ma almeno sapere che fine ha fatto Cocky...
Con una mia amica, che insieme a me sgue questa storia, abbiamo chiamato una conoscente presso la Polizia Ecozoofila e come me ha ipotizzato che il ragazzo possa aver lasciato Cocky forse ad un campo nomadi.
Stiamo tappezzando la zona di volantini, ma se c'è qualcuno di Ostia e dintorni che può darci una mano, gliene saremmo davvero grate.
Grazie a tutti.


Per contatti:




martedì 29 luglio 2008

LA STORIA DI TIGRE



Esattamente un mese fa la nostra adorata Tigre ci ha detto "arriverderci" e ieri, mentre la ricordavo, il pensiero mi andava al giorno in cui la prendemmo alla Festa di Quintomondo.
Avevamo 15 giorni prima preso Tombolino e passeggiavamo mia moglie, Tombolino ed io per i prati del Parco della Bolognona, quando vedemmo arrivare la vosta volontaria Sonia con questa canetta tigrata che portava un bellissimo nastro giallo (che custodisco tra i trofei dei miei cani) con su scritto "cerco casa". Incontrai i suoi occhi grandi come due leccalecca (sai quelli tondi tondi che succhiano i bambini) e lì mi catturò con la sua dolcezza. Subito chiesi notizie a Sonia che mi raccontò la sua triste storia. Mia moglie, capito il pericolo, incominciò subito a dire: "No! Peppe, no! Te prego, no"!!!
Cominciò subito il mio lavoro ai fianchi di mia moglie e passai tutta la mattinata e parte del pomeriggio per convincerla. Intanto gli altri volontari della festa che avevano saputo le mie intenzioni, ogni tanto, passavano e con sguardi ammiccanti mi chiedevano come andasse il mio lavoro su Graziella.
Era ferma come una roccia, non schiodava. Intanto Tigre stava in braccio a Sonia che continuava a parlare bene di lei e poi ebbe la pensata geniale e disse a Graziella se gliela teneva un attimo e io con Tombolino le proposi quattro passi nel parco, senza perdere di vista Sonia. Ma il colpo di grazia arrivò quando una volontaria, della quale ora non ricordo il nome, si avvicinò a Graziella e le disse di darle Tigre perche doveva rimetterla nel furgone per riportarla al canile poichè ormai si era fatto tardi.
Graziella si accorse che a me, nel frattempo, mi si erano gonfiati gli occhi di lacrime e quasi senza capire quel che dicesse: "Ma no! Lei viene con noi, vero Tigretta bella"?
La festa quasi si fermò e voi tutti di Quintomondo a festeggiare la cosa e a salutare con abbracci e baci la piccola Tigre che andava a casa di Tombolino che si era messo afare feste anche lui.
Lì quel giorno la gioia era solida, si toccava con le mani.
Tigre, all'epoca, doveva prendere tutti i giorni il Femara e dopo mille raccomandazioni e suggerimenti dei volontari, ci salutammo e tornammo a casa con Tigre che non capiva bene quel che le stava accadendo.
In macchina mia moglie mi colmò di mille domande tra le quali anche quella se secondo me la canetta fosse abituata a fare le sue cosine fuori in giardino e io ovviamente la rassicuravo sul fatto che non avremmo avuto nessun tipo di problema.
Appena entrati dentro casa, Graziella va nell'altra stanza... e la piccola Tigre? Che mi fa? Mi smollacchia una pirillina lunga 2 metri nel corridoio. PANICO allo stato puro! Più veloce della luce: segatura, scopa, raccoglimondizia, straccio, scopettone, apertura giardino... cani fuori all'aperto... e Tigre che mi fa? Seconda pirillina davanti a Graziella che tutta contenta mi dice: "Bello! Avevi ragioni! Hai visto? Ha aspettato che la portassi in giardino!"
Sentivo gioia, rimorso, preoccupazione, compiacimento per il mio dolce e piccolo inganno, complicità, affetto e amore per la mia piccola Tigre. L'aria, in quel momento in giardino, era frizzante... frizzante come la mia anima.
Dopo qualche tempo, raccontai l'accaduto a Graziella e ne rise tanto, ma ormai era così tanto innamorata della piccola Tigre, che per lei fu l'occasione buona per farle l'ennesime coccole.
Quando ultimamente Tigre si è ammalata, ogni tanto, non ce la faceva a raggiungere il giardino per fare la sua pirillina e la smollacchiava per casa e Graziella, aiutandola a riguadagnare la sua cuccia, l'accompagnava dicendole dolcemente nelle sue orecchie: "Tranquilla amore, tranquilla. Non diciamo niente a Papy".

mercoledì 25 giugno 2008

Life, bruciata viva per gioco... è stata adottata!!!


AGGIORNAMENTO DEL 13.07.2008

LIFE... ADOTTATAAAAA!!!!!!

Salve a tutti,
sono lieta di dare ufficialmente la notizia dell'adozione di Life!!!

Grazie a Monica, persona sensibile e riservata, che ha regalato alla nostra Life la vita che merita!

GRAZIE MONICA!

UN GRAZIE A TUTTI VOI CHE PER TRE MESI AVETE AVUTO IL FIATO SOSPESO E SEMPRE MI AVETE CHIESTO DI LEI, MANDATOLE UNA CAREZZA, UN BACIO, UN SALUTO...

LIFE E' STATA SALVATA GRAZIE A TUTTI NOI!!!

GRAZIE ALLE TANTE PERSONE CHE L'AVREBBERO VOLUTA ADOTTARE...
ED E' PROPRIO A LORO CHE ORA CONSIGLIO E PREGO DI ADOTTARE UN ALTRO SFORTUNATO AMICO, DA UN CANILE, DALLA STRADA...
REGALIAMO QUANTO PIU' POSSIAMO UNA VITA!!!

GRAZIE A MICHELE,CHE ANCORA UNA VOLTA SI E' PRESTATO, PORTANDO LIFE FINO A DESTINAZIONE!

GRAZIE A CLAUDIA P. PER L'AIUTO NEI CONTROLLI E PER LA PERSONA INSTANCABILE CHE E'!!!

GRAZIE, GRAZIE... LIFE RINGRAZIA!



Aggiornamento del 23.06.2008



Life sin dal primo giorno ha scodinzolato, cercato affetto, giocato .... lasciando increduli i meno speranzosi e riempiendo i cuori di tutti noi volontari e di tanti comuni cittadini che l'hanno accompagnata in questa storia a lieto fine!!Life e' "completamente guarita "ed ora dal box della clinica ci chiede di essere portata a casa! In una casa piena d'amore, di coccole e carezze perché lei saprà ricompensare di tutto! Life ORA VUOLE LA VITA che merita, un posto sicuro dove per lei ci sarà rispetto! Sì!! Il rispetto che si deve ad un essere puro senza parola ma con due occhi che parlano da soli! Life cerca una casa, una famiglia... possibilmente senza gatti, e' invece socievole con i suoi simili. Life non può (nè ora nè infuturo) essere esposta ai raggi solari, il pelo non ricrescerà (per cui non sarà possibile una adozione .."in giardino"), e' inutile una plastica alle orecchie (che non ha... ma l'udito e' perfetto!!)...LIFE E' COSI’ COM'E'!!! BELLISSIMA NEL SUO CORPO FERITO... DALLA CATTIVERIA UMANA!!Per cui... Life sa di essere nei cuori di tutti quelli che l'hanno aiutata a guarire!!Ora aiutiamola a trovare l'adozione che merita!!LIFE RINGRAZIA!!Life ha quasi due anni, e' sterilizzata, vaccinata, chippata e negativa sia all'erlichiosi che alla lehismaniosi.Mena 393 79 66 788memedog@libero.ithttp://www.ma-aversa.it/

LA STORIA DI LIFE






LIFE , la forza e la voglia di vivere la stanno salvando. E' trascorso poco più di un mese ormai, e nonostante le ustioni terrificanti e il dolore che deve aver provato, a soli 18 mesi, ha ancora voglia di interagire con le persone, di chiedere una carezza, nonostante altre mani le abbiano fatto ciò che ormai tutti gli animalisti italiani sanno. Una tanica di benzina, delle risa, un fiammifero acceso. Dove può succedere una cosa come questa? Non molto lontano, in verità, nel territorio oscuro di Sant'Antimo, in provincia di Napoli.






LIFE ora aspetta di guarire completamente e poi si spera possa trovare un'adozione felice, davvero, in una famiglia amorevole, che possa farle dimenticare tutto il dolore che l'uomo è riuscito a provocarle. Non ha più le orecchie, la piccola LIFE, e cammina vacillando. La sofferenza c'è e si vede, ma i veterinari dicono che reagisce bene, che sta lottando.


Chiunque sia interessato ad adottarla - e speriamo veramente siano in tanti! - scriva a Filomena: memedog@libero.it


domenica 22 giugno 2008

"Non ce la faccio..." vince la seconda edizione del premio!



Domenica, 22 Giugno - La seconda edizione del premio fotografico "Amici del forum" aveva come tema "guardami negli occhi" e numerose sono state le fotografie che ritraevano primi piani dei nostri amici a quattro zampe: espressioni tristi, profonde, malinconiche, a volte buffe, si sono succedute di foto in foto, ma alla fine ciò che ha colpito la giuria "popolare" selezionata durante la festa Amici ad Alta Fedeltà tenutasi a Roma sabato e domenica scorsi, è stato lo sguardo sofferente di un cagnolino che lotta giorno dopo giorno per sopravvivere...
Sì, perchè Chicco, questo il suo nome, vive in canile ed è uno di quei randagetti senza speranza che non riescono a trovare una casa per via del loro carattere schivo e diffidente.
Ecco, dalle parole di Glenda "avalonblue" Taccone, la fotografa vincitrice, una descrizione più dettagliata di questo splendido cane:
" Chicco è un "sorcetto", io li chiamo così i canetti come lui... è un furbino sotto sotto anche se ti disarma con quegli occhioni. La foto è una di quelle che gli abbiamo fatto per rinnovare le foto sulle schede degli ospiti del Rifugio e quando ho visto che il tema era "guardami negli occhi" non ho resistito... con lui che girava lo sguardo altrove... come se proprio non ce la facesse ad "affrontarti"! E' un po' schivo Chicco, mentre facevamo le foto a tratti "faceva i denti" a chi l'aveva in braccio! non si sentiva molto a suo agio, forse è anche da questo suo timore che è nata l'espressione che tutti potete vedere! Faceva i denti e poi deglutiva intimorito mentre lo chiamavamo perchè guardasse verso la macchina fotografica. Faceva la faccia come per dire:"si ti ho fatto i denti ma per scherzo, mica parlavo sul serio!"
In fondo Chicco non ha mai morso nessuno, il suo era un atteggiamento difensivo e nulla più, in realtà è un canetto che sicuramente ha sofferto e gli serve un amico umano paziente e affettuoso che sappia rispettare i suoi tempi e i suoi spazi. Difatti, appena messo giù, voleva tornare in braccio! Che altro dire? Grazie a Chicco e grazie a tutti i nostri (ma ovviamente anche ai vostri e a quelli di nessuno purtroppo) bimbi pelosi, ognuno di loro ha uno sguardo speciale da dedicare a chi ha abbastanza cuore e fegato per fermarsi anche solo un momento nei loro occhi... sono sicura che voi avete capito cosa intendo dire... e da parte di Chicco un Bau-grazie alla giuria e innumerevoli leccatine!"
Chicco è attualmente ospite del canile IL RIFUGIO di Cassano Magnago in provincia di Varese e chiunque volesse adottarlo può scrivere ad avalon.blue@hotmail.it oppure visitare il sito www.ilrifugio.org dove troverete ogni tipo di informazioni su tutti i randagi in cerca di adozione.

mercoledì 11 giugno 2008

Peter, un cucciolone speciale...

Peter è un dolcissimo cucciolone di circa sei mesi, allegro e solare, con tanta voglia di giocare e di interagire con le persone. E' l'ennesima vittima dell'abbandono, ma nei suoi occhi traspare ancora intatta la fiducia verso l'uomo. Forse dovremmo dirgli che sbaglia, a credere nelle persone, perché il cuore degli uomini è malvagio... ma come possiamo? come possiamo dirgli questo noi, noi che il cuore lo sentiamo ancora vivo e colmo d'amore per lui e per tutti gli altri randagi abbandonati che scodinzolano intorno a noi?

Attualmente lo sfortunato cagnolino è in terapia a causa di una brutta gastroenterite che lo ha quasi ucciso, ma che ormai è debellata.

L'adozione di Peter è urgente, non può proprio stare in canile un animale come lui. Il cagnolino a nostro avviso dovrebbe andare d'accordo con tutti, bambini compresi. La sua dolcezza è disarmante.

Se state pensando di adottarlo, scrivete a qmvolontari@gmail.com o quintomondo-adozioni@yahoo.it

sabato 7 giugno 2008

Giovannino, un amore di cucciolo!!!

Giovannino è un cucciolo di 4 mesi circa, sta cambiando ora i denti, ha ancora quelli da latte... è di taglia piccola, forse medio-piccola, ma guardatelo come corre, salta e dà i baci... non può restare ancora in canile!!! Cerca urgenemente casa!!! Per contatti: quintomondo-adozioni@yahoo.it

mercoledì 28 maggio 2008

Il mercato dei cuccioli, uno sfruttamento sommerso...




Quando comprate un cane in un negozio sappiate che, oltre ad essere il piu' delle volte truffati, contribuite all' orrore degli allevamenti intensivi. Cani allevati come polli in batteria, fattrici fatte riprodurre ad ogni calore senza soste, alimentazione di scarsissima qualita' e scarti di ogni genere, nessuna norma igienica, nessun controllo sanitario, nessuna selezione per le malattie genetiche. Nessuna possibilita' di movimento.
Le fattrici nella maggior parte dei casi muoiono esauste di parto, di malattie, oppure vengono eliminate nel mometo in cui diventano inutili, non riuscendo piu' a riprodurre.
Un cucciolo comprato in un negozio o in un allevamento multirazza spesso ha solo le sembianze della razza a cui appartiene perche' non viene seguito alcun criterio di selezione, ne fisica, ne tantomeno caratteriale. I riproduttori sono nella maggior parte dei casi affetti da tare genetiche, difetti fisici e malattie.
I cuccioli arrivano in Italia dopo lunghi ed estenuanti viaggi, molti di loro arrivano morti, ma per i commercianti non e' una gran perdita poiche' il prezzo all'origine e' bassissimo, mentre i margini di guadagno sono molto alti.
Hanno immancabilmente problemi di carattere, dovuti ai traumi subiti ed alla mancanza di un buon imprinting ed inoltre sono sempre portati via troppo presto dalla madre, prima ancora di essere completamente svezzati per arrivare in "vetrina" piu' teneri e bisognosi di affetto. Il problema dei cuccioli importati spesso causa anche la ricomparsa di malattie ormai scomparse nel nostro paese.

Guardate queste foto e sappiate che i "cagnari" e gli allevamenti di questo tipo ci sono anche in Italia, oltre ai commercianti che importano cuccioli in massa da queste "fabbriche del cucciolo" dell'est europeo. In queste foto potete vedere alcune delle razze piu' richieste e commerciabili, come Barboncini, Chihuahua, Yorkshire, Westy, ma nessuna razza e' risparmiata da queste filiere di produzione e, sopratutto negli allevamenti "multirazza", si possono trovare o ordinare cuccioli di qualsiasi tipo.


Fonte: http://www.stardogs.it/

lunedì 26 maggio 2008

TORNA AMICI AD ALTA FEDELTA' NELLA SUA SESTA EDIZIONE



Roma, 14 e 15 Giugno. Torna il consueto appuntamento con Amici ad Alta Fedeltà, la manifestazione a sfondo animalista organizzata da Quintomondo con il patrocinio della Provincia di Roma e del Quarto Municipio. Come ogni anno, saranno presenti numerosi stand di tante associazioni di volontariato e non solo animaliste, ma anche a carattere più ampio, etico e sociale.
Durante le due giornate assisterete ad alcuni simpatici eventi, come la sfilata degli ex-randagi, dimostrazioni cinofile, premiazione del concorso fotografico "Amici del forum" ed altro ancora, comprese pesche e riffe con svariati premi.
Sarà presente l'animazione per "grandi" e piccini e potrete trovare interessanti notizie ai nostri tavoli informativi su temi quali il randagismo, la sterilizzazione e il comportamento del cane.
Ci sarà spazio per ogni associazione che voglia presentare le proprie attività e desideri affrontare temi di ordine animalista, etico e ambientale, che coinvolga anche il pubblico in brevi dibattiti.
Ricordiamo la presenza della gastronomia, sempre molto ricca e assolutamente vegetariana.
Saranno presenti dei punti di raccolta cibo, medicinali, trasportini usati e quant'altro vogliate donare ai nostri amici a quattro zampe.
Infine, ma è forse la cosa più importante, allo stand adozioni troverete cuccioli e cani adulti da adottare. Se non potrete adottarli davvero, sarà possibile effettuare un'adozione a distanza che, seppur simbolica, potrà aiutare l'amico da voi scelto ed avvicinarvi a quello che è il mondo del randagismo, un mondo "sommerso" che ha sempre più bisogno di aiuti a causa della crescente crudeltà dell'uomo.
Vi aspettiamo!!!
Roma, Via Conca d'Oro (Ponte delle Valli), ingresso anche da Via Val d'Ala. Apertura degli stand sabato nel primo pomeriggio e fino a sera. Domenica, dalla mattina fino al tramonto.

giovedì 22 maggio 2008

Rocco, un incontro magico



Mentre stiamo scrivendo questa e-mail, Rocco è qui accanto che russa e magari sta sognando voi che gli avete permesso di arrivare fino a noi… una casa... due morbidi cuscinoni e tanto affetto...
Vorremmo cercare di rendervi partecipi della gioia che è sicuramente anche vostra nell’avere Rocco con noi... non riusciamo a capacitarci del fatto che lui sia stato così tanto tempo in canile, senza che alcuno lo avesse voluto adottare.
Senza nulla togliere agli altri, ma noi siamo rimasti subito colpiti... eravamo intenzionati ad adottare un cane comunque, ma con lui c’è stato un incontro magico... ognuno dei cani quel giorno al canile sembrava voler dire qualcosa... con gli occhi... con un semplice movimento.
Il nostro contributo può essere quello di poterne parlare a tutti i conoscenti, cercando di trasmettere ciò che abbiamo provato nella speranza di sensibilizzare più persone possibili.
Che dirvi... sembra che Rocco sia sempre stato con noi... è dolcissimo, affettuoso, intelligente e permaloso!
Nei suoi vispi occhi leggiamo ogni giorno la felicità e la serenità di aver trovato una famiglia.
Infinitamente grazie per la vostra dedizione.
Rocco, Ennio e Cristina.

mercoledì 7 maggio 2008

SECONDO CONCORSO DI FOTOGRAFIA "AMICI DEL FORUM"





7 Maggio 2008 - E' indetto il secondo concorso di fotografia "Amici del forum" a cui possono partecipare tutti coloro che risultano iscritti al Forum di Quintomondo (http://www.quintomondo.forumfree.net/) o che - in caso siano provenienti da altri forum del circuito forumfree - abbiano partecipato ad almeno una discussione. Il concorso avrà per oggetto gli animali e in particolare le fotografie dovranno rispettare il tema "Guardami negli occhi". Tutte le fotografie saranno postate all'interno del forum, nell'apposita sezione dedicata ai concorsi, ad eccezione di quelle che saranno ritenute offensive per la dignità o per la salute degli animali. Il bando ha scadenza il 02.06.2008 e tra tutte le foto ricevute ne verranno estratte dieci giudicate migliori da una giuria preselezionata. Gli autori delle dieci foto finaliste verranno avvisati per tempo tramite e-mail e le fotografie verranno giudicate in diretta da una giuria "animalista" durante la manifestazione "Amici ad Alta Fedeltà" che si terrà - salvo problematiche di ordine burocratico - nel week-end del 14 e 15 Giugno a Roma (seguirà apposito comunicato). Le tre foto giudicate migliori si aggiudicheranno i premi messi a disposizione da Quintomondo, individuati tra i gadget dell'Associazione (maglie, calendari, quaderni, ecc.). Inoltre la foto prima classificata, verrà pubblicata all'interno del blog di Quintomondo.
Ogni partecipante potrà inviare fino a tre fotografie, che dovranno essere indirizzate via posta elettronica a: danielepicciuti-quintomondo@yahoo.it oppure a: qmvolontari@gmail.com
Le dimensioni delle foto inviate non dovranno essere superiori a 1 Mb. Per ogni foto andranno precisati il nome dell'autore e il titolo. La partecipazione è gratuita!!!

martedì 6 maggio 2008

PARTITA DEL CUORICINO A SOSTEGNO DEGLI ANIMALI



Mercoledì 4 giugno 2008, sport e solidarietà si uniscono in una giornata dedicata ai ragazzi e agli amici animali

IL DERBY DEL CUORE
LANCIA LA “PARTITA DEL CUORICINO”
PER AIUTARE GLI ANIMALI ABBANDONATI

Mercoledì 4 giugno 2008, allo Stadio Olimpico di Roma, avrà luogo la prima edizione della "Partita del Cuoricino", in concomitanza con la ormai consolidata manifestazione benefica "Derby del Cuore" storica partita di calcio della Nazionale Attori.

L'Ufficio Diritti degli Animali del Comune di Roma, la LAV e l'Associazione Volontari Canile di Porta Portese sono impegnati nell'organizzazione della "Partita del Cuoricino" che terrà impegnati nel pomeriggio del 4 giugno p.v., sempre all'interno dello Studio Olimpico di Roma, gli alunni delle scuole di Roma e Provincia (che sfileranno con i loro striscioni dedicati agli amici a quattro zampe) e i ragazzi della Nazionale Dilettanti Calcio che si sfideranno in un torneo che non si concluderà con la vittoria di una singola squadra visto che tutte le squadre verranno premiate da un giocatore della Roma e/o della Lazio di Serie A.

Nel corso del torneo, le Associazioni Animaliste di Volontariato sfileranno con i loro cani in cerca di adozione. A conclusione della manifestazione pomeridiana, avrà inizio il Derby del Cuore con la Nazionale Attori.

Il ricavato della vendita dei biglietti (7.50 euro per la curva, 15 euro per la Tribuna Monte Mario e 30 euro per la Tribuna d’Onore) verrà interamente affidato alle associazioni animaliste che parteciperanno alla manifestazione e verrà utilizzato per progetti a favore dei cani.

Per informazioni
Ufficio Stampa 06 45427740
Info Line 331 8495843

Anche Quintomondo parteciperà in qualità di Onlus e tutti i biglietti che acquisterete da noi contribuiranno al sostegno dei randagi del nostro canile in Via Salaria!!!
Per l'acquisto contattemi via e-mail:

mercoledì 9 aprile 2008

Cinque buone ragioni per adottare un cane adulto



1) Adottare un cane è sempre impegnativo, un cucciolo, però, rispetto ad un adulto, richiede sicuramente uno sforzo maggiore nell’educarlo, abituarlo a fare i bisognini fuori casa, stare al guinzaglio e restare qualche ora in casa da solo. L’adulto, in linea di massima, è già educato a tutto ciò.

2) Prendendo un adulto puoi scegliere un cane dal carattere che si adatti meglio alle tue esigenze, se hai bambini in casa, ad esempio, puoi prendere un cane adatto a stare con loro, oppure, se non sei più giovanissimo, puoi scegliere un cane di indole tranquilla. Il cucciolo, invece, è sempre un terno al lotto.

3) Secondo un luogo comune un cane si affeziona di più a te se lo prendi da cucciolo: quanto si sbaglia chi pensa questo! Nessun cane potrà esserti più riconoscente, darti più amore e fedeltà di un adulto tolto da una situazione terribile come il canile o la strada. Chi scrive lo sa per esperienza!

4) I cuccioli sono belli, tenerissimi, tutti ne vorrebbero uno. E’ per questo che un cucciolo ha una miriade di possibilità in più di essere adottato. Più il cane è avanti con gli anni, più è probabile che finisca i suoi giorni dentro una gabbia. Se ami davvero gli animali, dare ad un cane destinato quasi certamente a morire in canile la possibilità di essere amato, magari per la prima volta nella sua vita, ti darà una gioia mai provata prima.

5) La quinta buona ragione la troverai negli occhi di Bernardo, chiuso nella gabbia di un canile ad aspettare, per nove anni, che qualcuno lo portasse via.

Bernardo è morto lì, da solo.

Ci sono migliaia di Bernardo che ti aspettano, per loro c’è ancora una speranza. Fai un gesto d’amore e il tuo Bernardo saprà ricompensarti con tutto l’amore di cui è capace.

lunedì 7 aprile 2008

Sequestrati 100 animali in abitazione privata (Aprilia)

Campo di Carne, Aprilia (LT) - Giovedì 4 aprile 2008
La denuncia è partita dall'Ass.ne Arcipelago 2000 e ha chiamato in causa il N.I.R.D.A. (Nucleo Indagini su Reati in danno agli Animali), sezione specializzata della Forestale. Ad assistere gli agenti del Nirda nel sequestro ci sono ausiliari nominati per l'operazione, appartenenti a diverse associazioni (tra cui Associazione Canili Lazio e Quintomondo) e alcuni veterinari.
Da fuori la villa sembrava una come tante altre, ma il latrato dei cani al di là del muro è come un coro di anime disperate che non poteva passare inosservato.
Gli agenti suonano alla porta e viene ad aprire il padrone di casa, con l'aria tranquilla di chi pensa di non aver fatto niente di male. Non ci lascia entrare facilmente, ma alla fine deve arrendersi.
Dentro un giardino curato, erba tagliata rasa, rigogliose palme e giovani rose piantate di fresco, fanno da contorno a una collezione di cani a catena, legati ad alberi, al muro di cinta, al bombolone del gas e ad altri appigli improvvisati.

Sono a debita distanza l'uno dall'altro, in modo che non possano toccarsi.
Appena dentro, un meticcetto beige e nero mi viene incontro scodinzolando e quando mi chino su di lui mi riempie la faccia di leccatine.
Mi salgono le lacrime ma riesco a trattenerle.
Presto gli agenti spiegano al padrone di casa che è soggetto a denuncia per maltrattamenti e a poco a poco esploriamo tutto il giardino.
Scopriamo un pollaio con dentro alcune gabbie al cui interno è assiepato un gruppetto di cinque o sei gatti, e accanto all'aia una serie infinita di gabbiette arrugginite con ammassati dentro conigli, galline, piccioni e altri uccelli, fino a un carrello della spesa ben chiuso sopra con dentro una chioccia e una dozzina di pulcini.

Sembra un incubo.

Più in là due recinti, uno con tre capre e uno più grande - ma lo stesso irrisorio - dove ciondola uno splendido cavallo dagli occhi grandi e tristi.
Dietro la casa altri cani, legati a catena uno in fila all'altro al muro dell'abitazione, ognuno con una ciotola d'acqua sporca e un giaciglio improvvisato fatto con bidoni lerci e arrugginiti o con casse di legno usate come cuccie.
Nel campo adiacente, accessibile su un lato del giardino, ci sono altri cani, in pieno sole, protetti dalla scarsa ombra di alberelli da frutto giovani e spogli: i poveri animali sono rachitici, le costole disegnano una fila di ombre sottili contro i fianchi, gli occhi sono cerchiati di croste e i mantelli sono spelacchiati. Leishmaniosi, Erlichiosi o Riketziosi, non so di preciso, ma qualcosa di sicuro hanno, al di là di un'evidente denutrizione.
Iniziamo a fotografarli, poi li microchippiamo tutti e infine vengono fatti salire sui furgoni grazie ai trasportini che tutti noi abbiamo portato per l'occasione. A sera partono per diversi rifugi da cui usciranno, speriamo, per essere adottati da famiglie che li trattino come esseri degni di rispetto. Anche gli altri animali troveranno asilo presso associazioni animaliste che si occuperanno di trovar loro una giusta sistemazione.


martedì 11 marzo 2008

BACIO FELINO: LA FOTO VINCITRICE DEL PRIMO CONCORSO FOTOGRAFICO "AMICI DEL FORUM"



Nella prima edizione del Concorso di fotografia animalista Amici del Forum, il cui tema era "simpatici animali", si è aggiudicata la "palma d'oro" questa bellissima foto in bianco e nero raffigurante due gatti intenti ad annusarsi... o forse a baciarsi, dal quale lo spunto per il titolo:
"Bacio felino".
Laura, autrice della foto, ci racconta qualcosa dei due piccoli protagonisti:
"La foto è stata scattata al Gattile Modogatto presso il quale faccio volontariato. I due micioni della foto sono Rocco e Pirata... nella foto sembrano volersi un gran bene, invece si odiano da morire! Per questo sono stata attratta dal loro ravvicinamento, per un attimo ho visto pace nei loro atteggiamenti! E non potevo di certo non immortalare quel prezioso momento!Li adoro entrambi! Che altro dire se non che sono stupendi, e che cercano casa... anche se in realtà loro due in particolare in gattile stanno davvero bene!! Sono i due boss..."

Vi racconto la storia di Fischio



Fischio ha il muso da lupetto, un orecchio su ed uno giù. Gli occhi da orsacchiotto di pelouche: grandi, tondi e marroni! Fischio disprezza il cibo da cuccioli. Lui è grande ormai, ha SETTE MESI! Fischio corre appresso a ogni femmina, qualsiasi taglia sia!
Fischio gioca con tutto quello che trova, ama le pantofole e le scarpe in generale... ma adora una vecchia spugnetta sintetica gialla che ben spicca sul manto scuro!
Fischio corre felice per la collina e non lo ferma nessun ostacolo!
Fischio è un cane di campagna che adora la città. Cammina spedito tra la gente e odora tutto quello che gli capita, ma senza soffermarsi a lungo; gli piacciono i marciapiedi ma le grate a terra gli fanno paura e le salta con agilità. Al contrario, il mare lo mette a disagio. Troppa acqua. Il bagnetto invece, non lo disprezza! Fischio mi fa le feste saltando in punta di piedi! Fischio al centro FISIOPET è diventato subito popolare.
La mattina, quando lo accompagno, devo aspettare che entri altrimenti soffre e se ne lamenta tutto il giorno. La sera, quando lo aspetto in salottino, è orgoglioso che ci sia e passa impettito tra tutti i cani altisonanti. Fischio ha tre amici: un anzianissimo Boxer, un giovane Pintcher e un cucciolo di Setter cieco. Fischio è il CAPOBRANCO!
Fischio, quando lo chiamo volta solo il muso e mi fissa come per dire "CHE VUOI?"
Mi ascolta con attenzione e sembra seguire il labiale. Certe volte mi imbarazza!
In macchina, sul sedile accanto al mio, rigorosamente con la cintura di sicurezza allacciata, chiacchiera in continuazione con una cantilena pari a un racconto. Io annuisco e lui si impegna a non tralasciare niente. Ogni tanto si azzittisca e rimane a fissarmi.
Io gli do ragione e lui, contento, ricomincia. Fischio ha una grande voglia di vivere: a due mesi è sopravvissuto a un incidente stradale che gli ha spezzato la schiena e il bacino rendendolo PARALIZZATO. Fischio è forte: per quattro mesi è sopravvissuto sull'asfalto che gli consumato le zampe posteriori e le dita. Fischio è coraggioso: ogni giorno raggiunge un piccolo traguardo verso la guarigione. Prima di andare a dormire, lo aiuto a fare i bisognini e poi facciamo tutte le medicazioni e prendiamo le medicine. Infine restiamo per qualche minuto abbracciati. Nel silenzio della sua stanza. Siamo stanchi ma felici. Lui mi stringe il braccio con le zampine anteriori guardando il vuoto, io gli accarezzo la testolina e gli do i bacini, rassicurandolo. "La notte passa presto e domani abbiamo un mucchio di cose da fare". Poi lo sdraio sul suo lettino, attenta a sistemargli bene le zampe e la coda. Tanto tra poco lui mi sveglierà. Mi sveglia sempre fra le tre e mezzo e le cinque di notte perché vuole fare pipì. Sto aspettando che mi svegli Fischio! Così QUESTO INCUBO SULLA TUA MORTE AVRA' FINE.

Ringraziamo chi ci è stato accanto: Michela, che tempestivamente ci ha aperto un contatto importante con il Dr Hani, preparato ed aggiornato sui problemi dei cani disabili. Barbara e la onlus Amicidifidoenonsolo, che
prontamente ci hanno pubblicizzato su ogni sito per tutta Italia. Silvia, che con le sue email forti ed appassionate ci ha spronato a lottare. Il Dr Taddei, che lo ha salvato dall'eutanasia in un mio momento di grandissima frustrazione e debolezza. La Dott.ssa Sidibe', che con precisione e professionalita' ci ha insegnato come si curano le infezioni e ci ha incoraggiato ad andare avanti. Il centro Fisiopet, che ci ha accolto come due di famiglia e non si è risparmiato per aiutarci a guarirlo. Ma soprattutto ringraziamo la famiglia di Faleria, per aver lasciato il cancello aperto che dà sulla strada provinciale ed aver permesso così a Fischio, un cucciolo di due mesi, di finire sotto un macchina per poi abbandonarlo al suo destino sull'asfalto.


(Nadia F.)

mercoledì 6 febbraio 2008

Il canile: casa o condanna?




E' opinione comune che i canili siano lager in cui i cani vengono maltrattati, sfruttati e usati come fonte di denaro tramite le sovvenzioni coi comuni che ne sono responsabili.
Per fortuna questo non è un fenomeno regolare, tutt'altro. Moltissimi sono i canili non sovvenzionati, mantenuti esclusivamente da associazioni di volontari che si sobbarcano gli oneri per il mantenimento dei cani che vi sono ospitati. Proprio come Quintomondo, che sopravvive grazie ai proventi derivanti da iniziative come mercatini, cene, feste e donazioni di persone di buon cuore che amano come noi gli animali e vorrebbero non vederli più soffrire.
Questa, per riassumere, la visione che esiste da fuori.
Ma da dentro?
Cosa prova davvero un cane che vive in canile, in un box di pochi metri quadri?
Naturalmente il pensiero immediato è uno solo: soffre.
Tuttavia, ci sono delle sfaccettature che è bene approfondire.

Prendiamo i nostri amici qui sopra: Emma, Lapo e Katy. Dividono un box non molto grande da ormai un paio d'anni. Sono cani di taglia media, sui 20 kg di peso. Sono molto affiatati nel box eppure sono molto diversi tra loro.

Iniziamo da Lapo. Proviene da un altro box, che divideva con una femmina stupenda e dolcissima (Laika) che purtroppo è venuta a mancare spezzando il cuore a tutti noi che la amavamo, e con un maschio dominante (Birillo) che non ha mai accettato del tutto la convivenza con Lapo. Dopo la morte di Laika i due sono venuti ai ferri corti, così sono stati divisi.
Lapo con le persone è buono, gli piacciono le carezze, anche se non è il classico cane allegro e coccolone. Vive in canile da tantissimo tempo, non conosce una realtà diversa.
Il canile è in effetti la sua casa. Certamente noi sappiamo che la vita in famiglia sarebbe per lui una rivelazione, una gioia pura, ma lui non lo sa, non ne ha idea... e al momento il suo box è la sua sicurezza. Trascorre le giornate con le sue compagne, attende le uscite per poter correre su e giù per il settore e aspetta famelico la sua ciotola per mangiare.
Lapo soffre? Se conoscesse il mondo di fuori, come molti cani mollati in canile dopo aver avuto una vita in famiglia, la risposta sarebbe un SI netto e deciso. Ma questo è il suo mondo e noi nelle nostre possibilità, cerchiamo di dargli tutto l'affetto che possiamo.

Prendiamo Emma.
Emma è una cagnetta diffidente, che non si lascia avvicinare né toccare. Ha paura delle persone, chissà quali sono i suoi trascorsi... e approcciarsi a lei è difficile. Nel tempo la paura è dimuita ma non è svanita. Il canile, il suo box... sono la sua sicurezza. Presa a forza e data in adozione a una famiglia sarebbe un trauma indicibile allo stato attuale delle cose, specialmente se il tutto avvenisse senza la supervisione di un educatore che possa aiutare Emma e la sua famiglia a convivere insieme.

Prendiamo Katy.
Come Emma è sempre stata molto timorosa, ma lei nel tempo ha fatto passi da gigante, imparando a fidarsi di noi volontari e interagendo sempre di più, cercando il contatto, le coccole e il gioco. Katy è felicissima di poter correre fuori dal suo box quando viene aperto ed è un cane che un giorno forse potrà essere data in adozione. Consiglieremmo anche per lei l'intervento di un educatore che ne valuti l'integrazione nella nuova famiglia, ma siamo sicuri che non impiegherebbe molto tempo a fidarsi dei suoi padroni e a vivere serenamente.

In conclusione, per Lapo il canile è ormai una vera e propria casa; per Emma è la sicurezza che non ha quando è a contatto con le persone; per Katy è una gabbia da cui guardare curiosa il mondo esterno.
Questo non significa che Lapo ed Emma siano felici in canile, badate bene. Significa solamente che vi sono abituati e l'abitudine nel tempo si tramuta in sicurezza.
Perciò prima di affermare con certezza che un cane "soffre" in canile, bisogna valutare tantissime variabili: le persone che gestiscono il canile (sono amanti dei cani o sfruttatori sovvenzionati?), la struttura (i box sono gabbiette di due metri per due o offrono uno sgambamento di più metri quadrati?), l'indole del cane (è socievole o pauroso?), la convivenza con gli altri cani (sono ben integrati nel box o si odiano?).

Detto questo, è chiaro che nessun cane può dirsi felice chiuso in un box del canile per venti ore al giorno, ma esistono realtà che vanno conosciute a fondo e viste da dentro, dalla psiche del cane, dal suo animo provato dalla crudeltà umana.
Lapo, Emma e Katy attendono da una vita la loro occasione, la possibilità di trovare una famiglia al di fuori di quella che già hanno in canile, ma se non dovesse accadere mai, almeno sapranno che da noi avranno avuto l'amore che qualsiasi cane vorrebbe dal suo padrone, anche quando, timoroso come lo è Emma, non avrà mai il coraggio di chiederlo con un colpo di muso sulla nostra mano.

venerdì 4 gennaio 2008

Io e Lola


Vivo a Roma da ormai sei anni, lontana dalla mia famiglia, che si trova in Puglia. Mi sono trasferita qui dopo la laurea alla ricerca di qualcosa di nuovo, con la speranza nel cuore e con la fiducia che la strada che avrei percorso sarebbe stata sicuramente piu' stimolante di quella già percorsa.

Ma le cose non sono state così semplici come sembravano: la ricerca di una casa e di un lavoro che mi permettessero di vivere serenamente, la metropoli così grande ai miei occhi, la mancanza di amicizie sul posto... tutto si è rivelato più difficile del previsto. Neanche il passare del tempo ha fatto sì che le cose cambiassero: l'affitto troppo alto in case squallide con vicine delle persone che non ti dicevano neanche buongiorno, fare due lavori insieme per poter "campare", la lontananza dei miei... non ho passato momenti facili. Neanche l'aver conosciuto il mio attuale fidanzato mi ha aiutato in quei giorni, nonostante la sua infinita pazienza e il suo amore.

Sentivo, avvertivo ogni giorno che tutto questo era sbagliato...ma non riuscivo ad abbandonare tutto per tornare indietro. Per me sarebbe stata una sconfitta personale, dover rinunciare ad un sogno, che per me era quello di vivere a Roma, per il quale tanto avevo lottato! Sentivo che nella mia vita mi mancava qualcosa, avevo un gran vuoto...

Da tempo mi ronzava in testa l'idea di adottare un cane. Vengo da una famiglia che adora gli animali e li ha sempre avuti con sé, ma adesso era diverso. Mi sentivo pronta per prendermi delle responsabilità.

Ovviamente la mia idea non è stata condivisa immediatamente dalle persone che avevo intorno; le cose che mi ripetevano in continuazione erano: "come fai con il lavoro? E se la padrona di casa non vuole? E quando viaggi come fai?" Problematiche realmente comprensibili e valide da parte di chi si preoccupava per me (come la mia famiglia e il mio ragazzo) ma spesso venivano anche da chi non aveva mai mostrato interesse per me, ottenendo il solo effetto di mettermi addosso nuove e pesanti preoccupazioni.

Ma chi mi conosce bene sa anche che la mia testardaggine è terribile! Se decido che così deve essere... così sarà!

Inizio a navigare su internet alla ricerca dei canili presenti su Roma... le foto dei cani che trovo sono bellissime e le loro storie mi colpiscono al cuore. Così un pomeriggio, precisamente il 24 agosto del 2006, parto con il mio ragazzo per il canile della Muratella. C'è una signora con uno scatolone con dentro 7 cuccioli bianchi e neri, tutti maschi. Mi avvicino per vederli e sono tutti bellissimi, ma dopo un po' arriva la figlia con in braccio le femminuccie di quella stessa cucciolata... sono anche loro stupende... ma poi ne vedo una in particolare, tutta nera...Era lei, Lola.

E' stata il mio "amore a prima vista" e da quel momento ha iniziato a far parte della nostra vita. Non so descrivere a parole cosa è cambiato nella mia vita da quando c'è lei a riempire le mie giornate. Lei che aspetta impaziente il mio ritorno a casa, lei che appena mi vede, mi salta addosso per farmi le feste e non le importa se sono felice, triste o arrabbiata... lei c'è, sempre! E così io per lei, nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, come la ricerca di una casa dopo lo sfratto dell'altra o gli amici e la gente che non capiscono e non vedono tutte le rinunce che abbiamo fatto perchè ormai c'è lei a cui badare!

Non esagero dicendo che è come una figlia per noi due. Una figlia piccola che fa le marachelle ma che con le orecchie basse e il muoversi felpato si avvicina a te per farsi perdonare. Quante coperte rotte! Quante ciabatte mangiucchiate! Quante pipì raccolte! Ma quante gioia ci dona ogni giorno! Ringrazio il Signore per il dono che mi ha fatto!

La mia piccola famiglia è composta ad oggi da soli tre elementi, due umani e una figlioccia a quattro zampe, ma la mia speranza è che un giorno possa allargarsi, perchè la gioia che tutto questo puo' dare è davvero grande!