venerdì 2 novembre 2007

Il volontariato in canile




In tutta Italia il fenomeno dell'abbandono va progredendo ogni anno, nonostante le numerose campagne animaliste per sensibilizzare l'opinione pubblica e il cuore della gente. Per questo motivo i rifugi sono ovunque strapieni di cani confinati in box spesso angusti, accuditi da persone che cercano di dare loro le attenzioni e le cure necessarie affinché trascorrano dignitosamente una vita che con loro è stata fin troppo ingiusta.Purtroppo, come molte trasmissioni-denuncia insegnano, esistono situazioni di degrado estremo, condite da atteggiamenti crudeli verso questi fantastici animali, che nonostante tutto continuano ad amare gli esseri umani incondizionatamente. Ma se esistono i canili lager, va anche detto che ci sono numerosi rifugi che non possono essere definiti tali; per la maggior parte, queste strutture, convenzionate o private che siano, sono gestite da persone realmente motivate dall'amore per gli animali. Moltissime sono infatti le associazioni e le onlus che investono energie e capitali al solo fine di rendere migliore la vita dei cani nei rifugi. Tuttavia le energie sono spesso poche, perché la forza lavoro langue. Non sono molte le persone che se la sentono di affrontare un turno in canile. Spesso la vista della prigionia di tante creature innocenti è una vera fitta al cuore che lascia un segno indelebile, ma se si riesce a superare le prime volte, se si capisce quanto sia importante dare il proprio aiuto e il proprio amore a questi animali, si finisce per restarne legati in modo indissolubile.Ma cosa si intende esattamente per volontariato?Fare un turno in canile comporta tante cose: pulire i box sporchi, fare uscire i cani in settori dove possano correre un po' prima di essere richiusi, dar loro da mangiare, effettuare le eventuali terapie prescritti dai veterinari, fare un po' di manutenzione riparando le reti rosicchiate, le cucce maltrattate, e perché no, giocare con i cani e coccolarli per regalare loro alcuni minuti di spensieratezza.Quasi tutti i rifugi necessitano di volontari. Laddove ci viene risposto di non aver bisogno di aiuto è bene chiedersi perché, in quanto potremmo esserci imbattuti in un canile lager, dove si rifiutano di far entrare persone estranee al solo scopo di evitare pericolose testimonianze di maltrattamenti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che afferma Daniele è verissimo. Non esistono canili che non abbiano bisogno di nuovi volontari perché all'interno di OGNI rifugio il lavoro è sempre molto e non finisce mai. Percui dubitate delle strutture che dicono di non aver bisogno di nuove forze lavoro! Molti gestori di canili privati (ma anche convenzionati e comunali) preferiscono avere nel proprio interno personale pagato perché un volontario rischia di diventare un problema se si rende conto che qualcosa non va o che gli animali vengono maltrattati. Un operaio di solito non si espone, non denuncia, non si mette contro il datore di lavoro...
Nel nostro rifugio non abbiamo dipendenti ed il lavoro viene svolto in toto ed esclusivamente da volontari NON REMUNERATI. Questo rappresenta per noi un grande motivo di orgoglio ed una garanzia poiché abbiamo la certezza che gli animali che vivono nel rifugio sono trattati con grande amore e con rispetto.
Fare il volontario da noi richiede forse più sforzi ma quello che si riceve in cambio è una carica di energia positiva che ... cambia la vita!

isabel ha detto...

a me piacerebbe molto provare a fare volontariato in un canile della mia città ma faccio anche un lavoro d'ufficio che mi impegna dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì.. quando potrei andare ad aiutare??? c'è un canile vicino al mio lavoro che sono andata a visitare una volta ma solo dall'esterno perchè stava chiudendo. non so se poi riuscirò a mantenere l'impegno perchè non avendo mai avuto un cane non so se ne sarò capace, ma ho sempre adorato gli animali (cani in special modo) e ho sempre desiderato averne uno e aiutare quelli che vengono abbandonati e maltrattati. so che non si tratterà solo di giocarci e dargli da mangiare, bisognerà anche pulire, rischiare qualche morso e fare lavori noiosi ma vorrei tentare. tanto è volontariato, al massimo smetterò, ma credo che sarebbe un'ottima esperienza!!!

Daniele Picciuti ha detto...

Penso che puoi provare a informarti per bene. Tieni presente che i canili non riposano il week-end, io ad esempio faccio il turno al rifugio il sabato o la domenica. :)