domenica 16 dicembre 2007

Perché ho adottato Thor, Diana, Dario e Rocky

Nel 1995 io e mio fratello rimanemmo soli, tutti erano andati via.
Rimasti soli in una casa di 240 mq, si sentiva la solitudine e fu allora che pensai di adottare un cane di grande taglia perché facesse la guardia all'appartamento quando non c'eravamo; pensai subito ad un'adozione in canile, ma la decisione fu molto pensata e con l'arrivo del nuovo anno (1996) i miei nipoti mi anticiparono portandomi Thor.

Passarono gli anni, Thor era fantastico, finché mi capitò una cuccioletta la cui padrona non sapeva come togliersi dalle scatole lei e il marito da cui si stava separando: era la vigilia dello "sfratto" di lui e dei genitori di questa cucciola... ma lei era di troppo. Decisi di prenderla, sopratutto pensando che sarebbe finita nelle mani della solita famiglia con 2 figli piccoli, sapete tutti come vanno le cose: una volta cresciuta, un calcio nel sedere e finisce in autostrada perché impiccia per le vacanze.
Così Diana si unì alla famiglia!
Una sua caratteristica che scoprii in seguito fu il suo caratterino non proprio tranquillo. Purtroppo a fine gennaio del 2005 perdemmo il nostro Thor e nonostante la presenza di Diana - per la quale stravediamo da sempre, anche se a parte noi cinque eletti, "il resto dell'umanità non è ammessa alla sua presenza" - il colpo fu micidiale anche perché il male lo uccise in soli 3 giorni!
Così passarono i mesi e di colpo a Luglio mi venne la "fregola" di dare un compagno a Diana.
Mio fratello seppe che un suo caro collega aveva la moglie volontaria in un canile e venimmo a sapere che l'associazione aveva un sito web. La sera di venerdì 15 luglio 2005 mi collegai al sito http://www.nuovacuccia.org/ ed entrai nella rubrica "i nostri amici". Subito i miei occhi corsero in alto a sinistra e scorrendo sulla fila di foto dei cagnoni vidi la foto di Dario. Fu un colpo di fulmine! Decisi che era lui. Aprii la scheda e lessi che aveva 13 anni. Pensai subito che l'età avanzata e la vita in canile erano un'ottima ragione per portarlo a casa. Alle 9.30 del 16 partii da casa e raggiunsi il rifugio verso le 10.30. I volontari di turno mi mostrarono Dario e l'intesa scattò immediatamente. Non avendo il guinzaglio con me ritornai a casa, ma tornai con mio fratello dopo pranzo e verso le 2.30 circa, Dario era già in viaggio con noi per la sua nuova casa.

Nei due anni che ha passato con noi, ha lasciato dei ricordi meravigliosi e indelebili e anche un vuoto, come del resto tutti gli altri che l'hanno preceduto.
Darione si è spento il 19 novembre 2007. Tutti accusiamo il colpo, Diana è inebetita per diversi giorni, la sua condizione mi induce a prendere subito in considerazione una nuova adozione.
I giorni passano e le notizie dal canile sono pessime, la situazione meteo è brutta, alcuni cani che avevo individuato per l'adozione muoiono a seguito di tumori o altre malattie evolutesi all'improvviso. Decido immediatamente e domenica 2 dicembre mi reco al rifugio.
Questa volta voglio che sia uno di loro a scegliere. Mentre passo davanti ai box, alcuni mi ignorano, altri fanno cose che non andrebbero bene con Diana, tipo "mangiare la pappa degli altri". Entro in un recito, aprono un box ed esce Rocky, che immediatamente viene da me e si siede con l'aria di chi voglia subito le coccole.
Gli metto il guinzaglio. E' fatta.
Ora è sparapanzato sul suo materasso felice e contento.

La sola spiegazione del perché ho scelto di adottare cani in canile è che... non la so!!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto attentamente il tuo messaggio e devo ammettere che mi ha colpito non poco. Dici di non aver capito come e cosa di ha fatto adottare queste povere anime abbandonate nel canile. Forse la mente non riesce a dare una spiegazione ma il tuo cuore ha saputo darti la spiegazione giusta. Lascia che scelga sempre il cuore. Complimenti Emanuela